Trattamento della coxartrosi (artrosi dell'articolazione dell'anca)

confronto tra un'articolazione sana e l'artrosi

La coxartrosi è una malattia delle articolazioni dell'anca causata da cambiamenti nella struttura dei tessuti in esse contenuti. La malattia ha un altro nome: artrosi dell'articolazione dell'anca o osteoartrite.

La coxartrosi è una malattia degenerativa complessa causata da cambiamenti nel tessuto cartilagineo dell'articolazione. Il tessuto cartilagineo non può essere ripristinato dopo il completamento della formazione dello scheletro umano, quindi qualsiasi danno ad esso influirà sulle condizioni future del tessuto. Lo stato della cartilagine è influenzato anche dal liquido articolare, che svolge la funzione di lubrificare i tessuti. A causa della lubrificazione insufficiente e dell’aumento dell’attrito, la cartilagine articolare diventa più sottile e alla fine si consuma completamente. L'assenza di cartilagine provoca un aumento del carico sulla superficie delle ossa, si verifica un attrito tra le ossa e questo porta ad un cambiamento nella loro forma e posizione, portando alla comparsa del dolore.

Molto spesso, le persone in età avanzata soffrono di coxartrosi, poiché a questo punto le funzioni del tessuto cartilagineo sono andate perse.

Tipi di coxartrosi

In medicina si distinguono la coxartrosi primaria e quella secondaria.

Nel caso primario, le cause della malattia non sono chiare.

Lo sviluppo della coxartrosi secondaria è influenzato dai seguenti motivi:

  • ricevere varie ferite e fratture;
  • difetti congeniti nell'articolazione dell'anca (lussazione congenita dell'anca);
  • la presenza di processi infiammatori nella zona dell'anca;
  • artrite reumatoide (una malattia del tessuto connettivo che distrugge la cartilagine articolare);
  • necrosi asettica della testa del femore (morte della testa del femore).

Fasi della coxartrosi

Nella pratica medica, ci sono 4 stadi della coxartrosi:

Fase 1

Caratterizzato dalla comparsa di dolore periodico nell'articolazione. Il dolore si verifica quando si inizia a muoversi dopo uno stato di riposo, ma scompare quando si riprende un'attività vigorosa. In uno stato calmo, il dolore non appare. La mobilità articolare non è compromessa. La radiografia mostra piccole escrescenze ossee e un leggero restringimento dello spazio articolare.

Fase 2

La comparsa di dolore durante l'attività fisica moderata, così come a riposo. La comparsa di zoppia durante la camminata prolungata. Il dolore può comparire al ginocchio o alla parte bassa della schiena. La radiografia mostra: cambiamenti nella forma della testa del femore, contorno osseo irregolare, ispessimento del collo osseo, crescita significativa del tessuto osseo, restringimento dello spazio articolare di 2 volte.

Fase 3

Il dolore costante si verifica indipendentemente dall'attività fisica, sia in uno stato attivo che calmo. Il dolore può causare insonnia. A causa della mobilità articolare limitata, una persona è costretta a camminare con un supporto. La radiografia rivela un aumento significativo della larghezza del collo dell'osso e una diminuzione della sua lunghezza rispetto alla norma e una deformazione della testa del femore. Lo spazio articolare è praticamente assente. Le condizioni fisiche sono gravemente limitate. Il paziente può essere riconosciuto come disabile.

Fase 4

Il paziente avverte un dolore insopportabile a riposo. Qualsiasi movimento provoca un dolore estremo, il paziente non è in grado di muoversi con il supporto (stampelle, bastone). L’unico metodo per trattare la coxartrosi è chirurgico.

Cause della coxartrosi

La comparsa della coxartrosi è influenzata da molti motivi, ma il più importante è l'alterata circolazione sanguigna nella zona dell'anca. A causa della circolazione sanguigna impropria, il metabolismo delle articolazioni rallenta e ciò porta ad una graduale atrofia dei muscoli delle gambe.

Altre cause di coxartrosi sono:

  • stile di vita sedentario;
  • microtraumi che non causano dolore al paziente;
  • disturbi endocrini;
  • cambiamenti nelle superfici articolari dovuti all'età;
  • aumento del carico sulle articolazioni (più spesso riscontrato negli atleti);
  • processi infiammatori e infettivi nelle articolazioni;
  • patologie del piede (piedi piatti) e della colonna vertebrale (scoliosi);
  • obesità (aumento del carico sull'articolazione dovuto all'eccesso di peso) e altri motivi.

Tenendo conto dello stato di salute dell'intero organismo, vengono determinate le cause esatte della malattia per un particolare paziente.

Sintomi della coxartrosi

La cosaartrosi colpisce uomini e donne dopo i 40 anni. Le donne sperimentano sintomi più dolorosi.

I segni di coxartrosi sono:

  • dolore all'articolazione dell'anca (si verifica periodicamente ed è di natura dolorante);
  • andatura irregolare e incerta (zoppia);
  • la comparsa di uno scricchiolio nell'articolazione;
  • la mobilità della gamba ferita è limitata (nella fase iniziale si avvertono pesantezza e rigidità nei movimenti, affaticamento e malessere generale);
  • la comparsa di atrofia muscolare della coscia (il volume e il tono dei muscoli cambiano, causando dolore al ginocchio).

Diagnosi di coxartrosi

Per determinare la diagnosi di coxartrosi, è necessario sottoporsi a procedure diagnostiche:

  • esame del paziente da parte di uno specialista;
  • Esecuzione di esami del sangue generali e biochimici (permette di identificare i processi infiammatori e distinguere l'artrite dall'artrosi);
  • raggi X (utilizzati per rilevare danni e cambiamenti nel tessuto osseo);
  • risonanza magnetica dell'articolazione (rileva piccoli cambiamenti nel tessuto cartilagineo).

Trattamento della coxartrosi

Per curare la malattia, gli specialisti utilizzano procedure mediche e farmaci.

I metodi di trattamento per la coxartrosi includono:

  • esercizi terapeutici e massaggi;
  • fisioterapia;
  • ozonoterapia;
  • crioterapia;
  • trattamento con farmaci;
  • trattamento chirurgico, ecc.

Nelle cliniche specializzate per ciascun paziente viene selezionato un programma di trattamento individuale per la coxartrosi, tenendo conto della sua età, delle malattie concomitanti e dello stadio della coxartrosi. Un approccio individuale contribuisce al recupero del paziente il più rapidamente possibile.

Ginnastica terapeutica e massaggio

La ginnastica aiuta a rafforzare i muscoli e migliorare la circolazione sanguigna. Gli esercizi mattutini non solo risvegliano il corpo dopo il sonno, ma sollevano anche il liquido sinoviale dalle parti inferiori dell'articolazione. Il liquido sinoviale lubrifica il tessuto cartilagineo con nutrienti essenziali, che aumentano la resistenza della cartilagine allo stress durante il giorno.

Tuttavia, per la coxartrosi, gli esercizi fisici dovrebbero essere selezionati con saggezza. Movimenti troppo improvvisi e vigorosi possono causare forti dolori e danneggiare l’articolazione. Si consiglia di andare in piscina, poiché il nuoto aiuta a rafforzare i muscoli, allevia lo stress sulle articolazioni e non provoca lesioni.

Il massaggio per la coxartrosi è un metodo molto efficace e sicuro. Migliora la circolazione sanguigna, rinforza i muscoli, allevia gli spasmi dolorosi, il gonfiore e la tensione muscolare. Durante il massaggio dell'articolazione dell'anca, della parte bassa della schiena e della schiena, i muscoli si rilassano, grazie ai quali il liquido sinoviale viene distribuito in tutta la cartilagine.

Fisioterapia

La fisioterapia combina vari metodi:

  • elettroterapia;
  • Terapia UHF;
  • terapia ad ultrasuoni;
  • terapia laser;
  • terapia con paraffina, ecc.

Tutte queste procedure mirano a migliorare la circolazione sanguigna, alleviare gli spasmi e l'infiammazione, ciò è dovuto al fatto che l'accesso all'articolazione dell'anca è limitato.

Trattamento con farmaci

Esistono molti farmaci che svolgono diverse funzioni nel trattamento della coxartrosi:

  • Farmaci topici (unguenti, impacchi, lozioni). Sotto l'influenza della pubblicità, la maggior parte dei pazienti ritiene che il trattamento con vari unguenti e creme sia il modo più efficace. Tuttavia, questo è un malinteso perché le proprietà curative di tali farmaci non sono in grado di raggiungere l’articolazione dell’anca a causa della sua posizione profonda. Aiutano solo temporaneamente a migliorare la circolazione sanguigna e ad alleviare gli spasmi. Le cause della coxartrosi non vengono eliminate e la malattia continua a svilupparsi gradualmente in uno stadio più complesso.
  • Farmaci antinfiammatori non steroidei. Sono utilizzati per eliminare i processi infiammatori, alleviare il gonfiore e il dolore. Come risultato dell'uso a lungo termine di farmaci non steroidei, compaiono effetti collaterali che influiscono negativamente sugli organi interni (gastrite). Questi farmaci non ripristinano il tessuto cartilagineo necessario per la normale funzione articolare.
  • Rilassanti muscolari (farmaci che rilassano i muscoli). Migliora la circolazione sanguigna e allevia la tensione muscolare attorno all'articolazione. L'effetto dei farmaci è temporaneo, le funzioni articolari non vengono ripristinate.
  • Farmaci steroidei ormonali. Le iniezioni ormonali intrarticolari aiutano con malattie concomitanti, ad esempio in caso di infiammazione dei tendini del femore. Hanno effetti collaterali e un effetto terapeutico a breve termine.
  • Vasodilatatori. Sono utilizzati per rilassare la muscolatura liscia dei vasi sanguigni, espandere il lume tra di loro, alleviare il dolore nei piccoli vasi ed eliminare il dolore notturno. I vasodilatatori migliorano anche la circolazione articolare e aiutano a fornire i nutrienti necessari al tessuto cartilagineo. Se usati correttamente, i farmaci vasodilatatori forniscono un effetto terapeutico significativo. Tuttavia, l’efficacia del trattamento è influenzata dalla tollerabilità individuale dei farmaci.
  • Condroprotettori (farmaci che ripristinano la cartilagine). Sono i farmaci moderni più efficaci, poiché influenzano il ripristino del tessuto cartilagineo e lo nutrono con le sostanze necessarie. Con l'uso regolare dei condroprotettori è possibile fermare lo sviluppo della coxartrosi. Un risultato positivo appare nel tempo e, dopo la fine dell'assunzione del farmaco, il processo di ripristino della cartilagine continuerà.

Trattamento chirurgico della coxartrosi

Si ricorre all'intervento chirurgico in caso di significativa distruzione del tessuto cartilagineo, impossibilità del suo ripristino e immobilità delle articolazioni. In alcuni casi, la chirurgia è l’unico modo possibile per ripristinare la capacità di una persona di camminare senza dolore.

L'endoprotesi è un'operazione per rimuovere l'articolazione interessata e sostituirla con un analogo artificiale, un'endoprotesi. La forma dell'endoprotesi ricorda una vera e propria articolazione, svolge tutte le funzioni di un'articolazione e può sopportare carichi pesanti durante la camminata, la corsa, ecc.

Vita utile dell'endoprotesi

Come ogni cosa, un'endoprotesi ha una propria durata. L'usura dell'endoprotesi dipende dal carico e dalla mobilità. L'eccesso di peso aumenta significativamente il carico e la durata della protesi sarà di circa 10 anni. Con carico e mobilità moderati, l'endoprotesi durerà circa 15 anni. Esistono anche modelli di protesi la cui durata è di 20-25 anni, ma il loro principale svantaggio è il costo elevato.

Dopo l'usura dell'endoprotesi è necessario eseguire un secondo intervento per sostituirla. Tuttavia, la sostituzione della protesi è complicata dal fatto che l’osso dell’anca si assottiglia nel tempo e sorge il problema del fissaggio della protesi. Pertanto, al fine di evitare ripetute endoprotesi, è necessario utilizzare metodi di trattamento conservativi il più a lungo possibile.

Vale la pena menzionare i rischi della sostituzione dell'anca: il numero di decessi dopo l'intervento è dell'1-2%.

Riabilitazione dopo endoprotesi

L’intervento di sostituzione articolare è piuttosto complesso e richiederà tempo per ripristinare la mobilità perduta. Il periodo di recupero comprende metodi che rafforzano il corpo: massaggi, ginnastica ed esercizi di respirazione. Il volume e la complessità dei carichi dovrebbero essere aumentati gradualmente in modo che il corpo si abitui a tutti i cambiamenti.

Mangiare sano accelera anche il processo di guarigione. Si consiglia di includere nella dieta alimenti ricchi di fosforo e fosfolipidi, poiché le loro proprietà contribuiscono al ripristino del tessuto cartilagineo.

Il periodo di riabilitazione dura circa 6 mesi. Il paziente è in ospedale sotto osservazione per 5-10 giorni. Quindi viene eseguita una serie di misure riabilitative volte a rafforzare i muscoli dell'anca. Il paziente dovrà camminare dapprima con le stampelle, poi con un bastone ed infine da solo senza alcun sostegno.

Al termine del periodo di riabilitazione, il paziente riacquista la capacità lavorativa perduta e la gioia di un'andatura facile!

Prevenzione della coxartrosi

Per prevenire la coxartrosi è necessario:

  • aderire a uno stile di vita attivo (fare esercizi mattutini, fare brevi passeggiate);
  • non praticare sport a livello professionale;
  • mantenere una dieta equilibrata, poiché ciò aiuta a evitare l'aumento di peso, che causa ulteriore stress alle articolazioni;
  • fare un ciclo di condroprotettori una volta ogni 1-2 anni dopo i 40 anni (in caso di predisposizione familiare alla coxartrosi o lesioni articolari).